I SIMBOLI
Li vediamo quasi tutti i giorni, eppure non sappiamo leggerli: i simboli presenti sulle etichette di tutti i nostri capi, sembrano veri e propri geroglifici. Il loro fraintendimento potrebbe negli anni, cambiare la salute e la bellezza dei nostri capi di abbigliamento.

LAVAGGIO
Il lavaggio in acqua è indicato da una bacinella contenente dell’acqua. È bene notare, innanzitutto, se è possibile lavare il capo in lavatrice (in questo caso il disegno sarà quello di una vaschetta vuota) o se si deve lavare a mano.

Nel primo caso si può avere una varietà di indicazioni: per esempio, il catino con l’indicazione dei gradi (dai 30° ai 95°) raccomanda la temperatura massima a cui impostare la lavatrice. Inoltre, possono essere presenti delle linee al di sotto: una linea raccomanda un lavaggio a media velocità (per i capi sintetici), mentre due linee stanno per un lavaggio extra-delicato.

Nel secondo caso, l’illustrazione è abbastanza chiara: il lavaggio è possibile solo a mano, ad una temperatura massima di 40° (e senza strizzare!).

LAVAGGIO A SECCO
Tutti i capi possono essere lavati in acqua (in questo caso troverete una vaschetta o un cerchio contenente la lettera “W” con una “X” sopra), ma richiedono un lavaggio professionale a secco, simboleggiato da un cerchio vuoto. Al suo interno possono trovarsi diverse lettere, perlopiù indicanti quali solventi usare per quel capo: la “A” sta per qualsiasi solvente, la “F” per quelli a base di petrolio, la “P” per il percloroetilene; una quarta lettera, la “W”, rimanda al lavaggio in acqua. Lo stesso significato ha un cerchio vuoto con sopra una “X”.

CANDEGGIO
Il candeggio è rappresentato da un triangolo. Se è vuoto, il capo può essere sottoposto a qualsiasi tipo di candeggio; se invece contiene le lettere “CL”, i prodotti utilizzati devono essere a base di cloro. D’altro canto, un triangolo con tre linee oblique al suo interno indica la possibilità di candeggio.

ASCIUGATURA
Le raccomandazioni per l’asciugatura sono rappresentate da un cerchio inscritto in un quadrato, a illustrare un’asciugatrice. Se è possibile usare l’asciugatrice, il disegno sarà semplice, come appena descritto; altrimenti, avrà sopra una “X”.

All’interno del cerchio è frequente la presenza di puntini, secondo cui impostare la temperatura: un puntino sta per bassa, due per media, tre per alta.

Un quadrato senza cerchio all’interno, ma con tre linee verticali, sta per l’asciugatura all’aperto (senza strizzatura o centrifuga).

STIRATURA
In questo caso il riconoscimento del simbolo è immediato: un ferro da stiro tradizionale sta a indicare le modalità di stiratura. Innanzitutto, perché un capo sia stirabile, deve esserci il disegno semplice; se l’illustrazione è sotto a una “X”, non è stirabile.

Come per l’asciugatrice, anche lo stiro può contenere da uno a tre puntini: un puntino equivale a una temperatura massima di 110°, due a 150°, tre a 200°.